Cervello e linguaggio Brain and language

Il materiale di cui a segutio è stato fornito dal Prof. Daniele Lodi

Da FOCUS  2003

Cervello e linguaggio

Utilizzata per la prima volta la risonanza magnetica per studiare i problemi di ritardo nel linguaggio. I bambini caratterizzati da una dialettica carente tendono ad ascoltare con la parte destra...

Cervello e linguaggio Utilizzata per la prima volta la risonanza magnetica per studiare i problemi di ritardo nel linguaggio. I bambini caratterizzati da una dialettica carente tendono ad ascoltare con la parte destra del cervello piuttosto che con quella sinistra.

Una risonanza magnetica computerizzata di un cervello sano.

I bambini affetti da ritardo nel linguaggio tendono ad ascoltare con la parte destra del cervello piuttosto che con quella sinistra. È il risultato di una ricerca della “Radiological Society of North America” condotta utilizzando, per la prima volta, la risonanza magnetica funzionale per indagare l'attività del cervello associata al ritardo della parola. La ricerca, effettuata su 17 bambini con problemi di linguaggio e 35 bambini sani con una media di 4 anni e mezzo, si è basata sul paragone tra i meccanismi d'attivazione cerebrale dei due gruppi. Come non ascoltare la mamma. Per studiare la reazione del cervello al linguaggio passivo, ai bambini è stato chiesto di ascoltare audiocassette con le voci delle loro madri. I risultati hanno dimostrato che i volontari con gravi problemi di ritardo nel linguaggio hanno livelli più alti di attività cerebrale nell'emisfero destro (la parte predisposta di norma alle funzioni visivo-spaziali), mentre i bambini con un funzionamento della parola normale utilizzano l'emisfero sinistro, predisposto proprio alle funzioni verbali. In più, è stato registrato che i primi hanno una attivazione del cervello minore rispetto al gruppo di controllo e che, dunque, sono meno recettivi al linguaggio. Pronto intervento. Di solito i bambini pronunciano le loro prime parole a circa 1 anno di età, e a 2anni e mezzo o 3 formulano le prime frasi semplici. Secondo i ricercatori, se un bambino di 1 anno non ha ancora emesso suoni verbali oppure se le sue parole sono estremamente poco chiare, è meglio che i genitori consultino uno specialista. Secondo i ricercatori che hanno effettuato la ricerca, in presenza di ritardo nel linguaggio è meglio intervenire prima possibile. La risonanza magnetica sembra essere un buon metodo per diagnosticare le difficoltà di questo genere, sebbene il ritardo nel linguaggio può essere provocato anche da altri fattori, tra cui problemi emotivi e comportamentali, complicazioni di nascita, spaccature su labbra e palato, perdita dell'udito e altro. The material from which to segutio was provided by Prof. Daniel Lodi By FOCUS 2003 Brain and language Used for the first time magnetic resonance imaging to study the problems of delay in language. Children characterized by a dialectic lacking tend to listen with the right side ... http://www.focus.it/site_fc/imgs/void.gifhttp://www.focus.it/site_fc/imgs/void.gifhttp://www.focus.it/site_fc/imgs/void.gif Brain and language Used for the first time magnetic resonance imaging to study the problems of delay in language. Children characterized by a dialectic lacking tend to listen with the right side of the brain rather than the left. An MRI of a computerized brain healthy. An MRI of a computerized brain healthy. Children with delayed speech tend to listen with the right side of the brain rather than the left. It is the result of a search of "the Radiological Society of North America," conducted by using, for the first time, functional magnetic resonance imaging to investigate brain activity associated with the delay of the word. The research, carried out on 17 children with language problems and 35 healthy children with an average of 4 ½ years, was based on the comparison between the mechanisms of brain activation of the two groups. How not to listen to the mother. To study the brain's reaction to passive language, the children were asked to listen to audio tapes featuring the voices of their mothers. The results showed that volunteers with severe language delay have higher levels of brain activity in the right hemisphere (the part usually prepared to visuospatial functions), while children with a normal operation of the word using the ' left hemisphere, prepared just the verbal functions. In addition, it was recorded that the former have a lower activation of the brain compared to the control group and that, therefore, are less receptive to language. First aid. Usually children speak their first words around 1 year of age, and 2years and a half or 3 formulate the first simple sentences. According to researchers, if a child of one year has not yet issued verbal sounds or if his words are extremely unclear, it is best that parents consult a specialist. According to the researchers who carried out the research, in the presence of language delay it is better to intervene as soon as possible. MRI appears to be a good method to diagnose the difficulties of this kind, although the language delay may be caused by other factors, including emotional and behavioral problems, birth complications, cracks on lips and palate, hearing loss and more.