Il materiale di cui a
segutio è stato fornito dal Prof. Daniele Lodi
Le conclusioni alle quali sono giunto sono frutto del lavoro
di 6 anni dei osservazione di circa 140 casi di bambini e pre-adolescenti,
prevalentemente con D.S.A. , 12 dei quali sono stati monitorati con 7 specifici
test linguistici, logico-matematici e motori , rilevando un miglioramento nel
60% delle abilità scolastiche dopo soli 5 mesi di stimolazioni motorie
incentrate sulla abilitazione delle funzioni pre-requisito dei processi di
apprendimento: Lateralizzazione, Equilibrio-Propriocezione, Dialogo Tonico,
Orientamento Spaziale e Temporale, Coordinazione Generale e Oculo-Manuale.(1) In base alla mia analisi ed ai riscontri
verificati sui ragazzi posso affermare che 1 DSA su 4, ha un incerto uso
dell’arto superiore dominante, 3 su 5 sono destrimani ma utilizzano l’occhio Sx
come occhio per mirare, 2 su 5 hanno sulla loro linea parentale mancini, molti
dei quali sono stati contrastati nella loro predisposizione fisiologica all’uso
preferenziale dell’emicorpo Sx., 2 su 5
hanno una motricità disprassica che si manifesta in ipotonia, scoordinazione
motoria, difficoltà di mantenere il ritmo e impaccio generalizzato. Se
Paragoniamo il processo di apprendimento all’operazione di pescare acqua da un pozzo risulta lampante
che il riconoscimento delle forme grafiche richiede un efficace orientamento
spaziale, che non ci può essere orientamento spaziale se non vi è
lateralizzazione, che una corretta visuo-motricità sia un pre-requisito
indispensabile al processo di assolvimento del compito. In pratica più la funzione
deficitaria si colloca vicina al soggetto a livello corporeo, più il suo ruolo
diviene decisivo nel processo di percezione, e catalogazione degli stimoli,
comprensione delle informazioni.
a. Una città
con un pessimo urbanista.
b. Un sistema
solare con il sole indeciso.
c.
Un archivio male organizzato.
d.
Una disordinata “Viabilità sensomotoria”.
Quando
osservo un bambino che lancia una palla o che ne trasporta una con una
racchetta da pong pong, subito mio rendo conto se esistono problemi di
lateralizzazione e di coordinazione oculo-manuale, magari perché la lancia dal
basso, o alterna la mano Dx alla Sx, o la lancia a soli 5 m. . Ho poi elaborato
alcune tabelle per l’osservazione individuale o di una classe che propongo di
seguito:
Rilevazione abilità
motorie
Alunno………………………………………………….Età……………….Data
rilevazione………………
2) Quante volte esegue saltelli sul posto da
piedi uniti a piedi divaricati nel tempo di 15 “
………………….
|
3) Quante volte esegue saltelli sul posto da
piedi uniti a piedi divaricati slanciando contemporaneamente le braccia per
fuori alto ………………….
|
4) Se trasporta una pallina da ping-pong su di
una racchetta per
|
5) Quante volte fa ribalzare una pallina da
ping-pong sulla racchetta prima che gli cada ?
………………….
|
6) Spostandosi a passi laterali o a balzi
andata e ritorno per abbattere 2 birilli posti a
|
7) Se calcia per 3 volte una
palla per colpire un materassino(1 x 2m.) posto a 6m. usa il piede Dx 1 – 2 -
3 volte / Sx 1 – 2 - 3
volte
e lo colpisce ………………….
|
8) Se guarda da un foro con un solo occhio lo
fa con quello …………………………………….Dx 1 – 2
- 3 volte / Sx 1
– 2 - 3 volte
|
9) Restando in equilibrio su un blocchetto di
legno per
|
10) Se lancia una palla da tennis per 3 volte più lontano possibile
usa il braccio Dx 1 – 2 - 3 volte / Sx 1 – 2 - 3 volte a m.………………
a m.………………
a m.………………TOT m……
|
11) Quanti secondi
impiega ad abbattere un birillo posto a
|
12) Quanti secondi
impiega ad abbattere un birillo posto a
…………………. ……….
|
NOME ALUNNO
|
MANO
|
PIEDE
|
OCCHIO
|
EQUILIBRIO
|
COORDINAZIONE
|
TONO
|
OSSERVAZIONI
|
Descrittori
|
Dx
- Sx
|
Dx
- Sx
|
...Dx
...Sx
|
OK - NON OK
|
OK
- NON OK
|
IPO-IPER-OK
|
Nel lavoro individuale, dopo aver focalizzato le criticità
di ciascun allievo cerco i suoi centri di interesse e la sua collaborazione
affinchè lavori a domicilio impegnandosi in quelle attività che gli
consentiranno di migliorare le funzioni deficitarie. Normalmente li invito
all’uso frequente di palle di spugna, gomma ripiena, racchette da ping pong,
cuscini e tavolette basculanti per il consolidamento dell’equilibrio, bersagli
contro i quali lanciare palline adesive o sparare pallini di plastica per stimolare
l’uso dell’occhio Dx nella mira (nei destrimani…), funicelle e fuolards muovendosi in base ad un brano musicale ecc.
Nelle 5 fiabe che ho
scritto e che mi sono state pubblicate, Natalino vive 5 avventure che sono
contemporaneamente una spiegazione di queste principi e unità didattica per
serie di lezioni da svolgere in palestra per migliorare le funzioni chiave,
riscoprendo i giochi di una volta ed il valore del gioco nell’esperienza
relazionale. (2)
Nel corso del passato anno scolastico ho seguito varie
classi collaborando con le insegnanti curricolari per arrivare ad una
identificazione precoce delle difficoltà motorie che possono rivelare future
problematiche di apprendimento. E’ stata un’ulteriore occasione per poter
trovare conferme e per procedere nella ricerca di attività formative da mettere
a disposizione dei docenti per la didattica ordinaria.Il testo “Abilitazione Motoria per gli alunni con
difficoltà diApprendimento” (3)che raccoglie le principali evidenze
neuro-scientifiche e, soprattutto, centinaia di esercitazioni, giochi e
strumenti di osservazione dai 0,6 ai 10 si colloca sulla linea della nostra
impostazione: divulgare e fornire materiali fruibili. Stessa cosa dicasi per i
materiali collocati in rete: <YUOTUBE:
“Meno dislessia più corporeità” (4 video) – SEZIONE PERCORSI
EDUCATIVI-PREVENZIONE DEL DISAGIO dopo aver digitato con un qualsiasi motore di
ricerca <Comitato Vivere Isieme>.
Per stimolare le 7 funzioni
chiave ho raccolto, elaborato e sperimentato centinaia di esercitazioni e
giochi che propongo sia ai singoli casi che seguo individualmente e in forma
gratuita, sia tramite un paio di giovani colleghi di educazione fisica assieme
ai quali abbiamo attivato 3 corsi di Motricità Finalizzata frequentati da una
cinquantina di bimbi, sia nei corsi di formazione agli insegnanti delle scuola
dell’infanzia e primaria. Tali esercitazioni sono presentate nei 3 testi di
recente pubblicazione e, in parte, reperibili in rete. Sto pure raccogliendo
una serie di riscontri scientifici grazie al prof. Crispiani direttore del
Centro Studi Itard, autore di “La dislessia come disprassia sequenziale” e
ideatore del omonimo metodo Crispiani (egli ha trovato conferme nelle ultime
ricerche inglesi sulla lentezza delle trasmissioni cerebellari e delle magno
cellule cerebrali nei D.S.A.- vedi Fawcett, Mountstephen, Bogdanocvic, Stein).
Anche le ricerche di A. Damasio confermano quanto Piaget ha affermato a metà
del secolo scorso, che l’organizzazione motoria precede quella astratta e ne
veicola i processi (“Emozione e Coscienza”- “Alla ricerca di Spinoza”).
Vi sono, inoltre, gli ultimi dati
relativi al funzionamento dei Neuroni Specchio (Craighero, “Neuroni Specchio”)
a giustificare i risultati che otteniamo attraverso la stimolazione motoria che
si è dimostrata in grado di rendere più funzionale la viabilità neuro motoria,
la possibilità di archiviare ed avere più accessibili le esperienze spazio
temporali ed i processi di apprendimento. Riporto di seguito una mia sintesi
dell’autrice che ho appena citato. Pag. 76 “Non solo nell’uomo vedere le azioni
di mano e di bocca attiva un’area
coinvolta durante la produzione di queste azioni ma quest’area (…), nell’uomo, è anche la sede
principale di elaborazione del linguaggio. Nell’uomo, a differenza della
scimmia, si attiva anche durante l’osservazione di azioni semplicemente mimate”.
Pag. 100 “L’area di Broca (…) costituisce il centro nodale del sistema
dei neuroni specchio nell’uomo, ossia si attiva durante la visione di
azioni eseguite dagli altri (…) è attiva anche durante i movimenti di mano e
bocca”.
Pag. 103 “L’area di Broca non sembra essere l’ “area del
linguaggio”, come viene affermato da 150 anni, quanto l’area del mettere in ordine”.
Pazienti con lesioni in quest’area faticano a riordinare
cronologicamente immagini che riproducono l’esatta sequenza dei movimenti che
di devono compiere per svolgere semplici azioni come chiudere una porta, ma non
incontrano le stesse difficoltà se si trovano a riordinare eventi nei quali non
è compresa la motricità umana, come la caduta a terra di un oggetto che si
sbilancia.
/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
I NEURONI SPECCHIO SI ATTIVANO SE
|
·
SI
OSSERVANO I MOVIMENTI DEGLI ALTRI COME LE STESSE AZIONI DOVESSERO ESSERE
COMPIUTE DALL’OSSERVATORE
·
SI
VIENE ESPOSTI A STIMOLAZIONI SENSORIALI VISIVE, ACUSTICHE O OLFATTIVE
ASSOCIABILI AD AZIONI MOTORIE
LA LORO ATTIVAZIONE PRODUCE
|
·
PREATTIVAZIONE
DELL’AREA MOTORIA PRIMARIA
·
MAGGIORE
VELOCITA’ NELL’ESECUZIONE MOTORIA FINALIZZATA
·
APPRENDIMENTO
DELLE SEQUENZE MOTORIE E LINGUISTICHE
·
STIMOLAZIONE
FUNZIONALE DELL’AREA DI BROCA
LA LORO FUNZIONE SEMBRA
FINALIZZATA ALLA FACILITAZIONE DELL’APPRENDIMENTO IN QUANTO…
|
·
Preparano
a fare allo stesso modo
·
Predispongono
il soggetto ad essere efficace rispetto al fine da raggiungere
·
Abituano
a rispettare l’esatta sequenza cronologica delle azioni
·
Facilitano
l’ampliamento del “Vocabolario prassico”
·
Utilizzano
la medesima Area di Broca utilizzata per l’organizzazione del linguaggio
“L’area di Broca (…) costituisce il centro
nodale del sistema dei neuroni specchio nell’uomo, ossia si attiva durante la
visione di azioni eseguite dagli altri e anche durante l’esecuzione di
movimenti di bocca e mano”. (Pag. 100) Dai primi mesi di vita, al termine dell’infanzia il bambino
osserva, assimila, fa prove ed errori e si specializza sempre di più
nell’eseguire i gesti e le parole che gli consentiranno di soddisfare i propri
bisogni e di raggiungere gli scopi che si prefigge. Una prova indiretta della
stretta connessione tra osservazione-sperimentazione motoria e linguaggio
potrebbe essere l’alta percentuale di soggetti con D.S.A. tra coloro che sono
cresciuti all’interno di istituti nei quali non vi erano sufficienti
stimolazioni visive, linguistiche e motorie che le figure parentali forniscono
normalmente durante l’accudimento.
ANALOGIE TRA COMPETENZA LINGUISTICA E
COMPETENZA MOTORIA
|
·
ENTRAMBE
RICHIEDONO SEQUENZIALITA’ TEMPORALE
·
ENTRAMBE
SONO ORIENTATE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN FINE
·
ENTRAMBE
UTILIZZANO UN VOCABOLARIO
·
ENTRAMBE
UTILIZZANO L’AREA DI BROCA
·
ENTRAMBE
CRESCONO GRAZIE ALL’OSSERVAZIONE E ALL’ALLENAMENTO
·
ENTRAMBE
AIUTANO IL SOGGETTO A MUOVERSI SICURO NEL SUO AMBIENTE
·
ENTRAMBE
INCREMENTANO L’AUTOSTIMA
·
ENTRAMBE
UTILIZZANO PLURALITA’ DI DISTRETTI CEREBRALI CON FLUSSI SINAPTICI COSI’ VELOCI
DA DIVENTARE SUBLIMINALI AL NOSTRO STUDIO
·
ENTRAMBE
COINVOLGONO L’ALTRA FUNZIONE PARLANDO DEVO ARTICOLARE PARTI CORPOREE, LEGGENDO
DEVO AVERE COORDINAZIONE VISUO-MOTORIA, MUOVENDOMI COMUNICO IN MODO NON VERBALE
EVOCANDO REAZIONI E SIGNIFICATI
“A proposito della percezione di mano, abbiamo detto che il
vocabolario delle azioni formatosi sulla base dell’esperienza motoria viene
utilizzato non solo per pianificare accuratamente le azioni che devono essere
eseguite ma anche per tradurre direttamente in termini motori le azioni
osservate e poterle interpretare e prevederne le conseguenze. Per la percezione
dei suoni linguistici, l’ipotesi è esattamente la stessa: l’attivazione del
nostro sistema fonatorio ci permette di comprendere e prevedere i suoni
linguistici dell’altro” (Pag. 96)
Il fatto che
i neuroni specchio abbiano la loro collocazione prevalente sull'area del
linguaggio e che si attivino quando si pensa ad un movimento o lo si vede
fare da altri li etichetta come elettivamente connessi alla ns
impostazione di lavoro.
Pensare o osservare ad un movimento significa strutturare il pensiero procedurale delle azioni necessarie a compiere uno scopo. Il lavoro di pulizia e di ottimizzazione della viabilità neuro-motoria che la motricità finalizzata attiva rende maggiormente fluide le connessioni e rimuove gli ostacoli allo sviluppo del pensiero e delle operazioni mentali procedurali. Io non conosco l'inglese, magari voi troverete nell'articolo che vi allego altre conferme utili alle ns ricerche. Io, filosoficamente, dico: progettare un movimento, vederlo agire da altri è una forma di organizzazione sequenziale finalizzata, da cui mi sembra molto plausibile che funzioni affini siano situate in aree che svolgono l'ordine procedurale linguistico, motorio o matematico.
Pensare o osservare ad un movimento significa strutturare il pensiero procedurale delle azioni necessarie a compiere uno scopo. Il lavoro di pulizia e di ottimizzazione della viabilità neuro-motoria che la motricità finalizzata attiva rende maggiormente fluide le connessioni e rimuove gli ostacoli allo sviluppo del pensiero e delle operazioni mentali procedurali. Io non conosco l'inglese, magari voi troverete nell'articolo che vi allego altre conferme utili alle ns ricerche. Io, filosoficamente, dico: progettare un movimento, vederlo agire da altri è una forma di organizzazione sequenziale finalizzata, da cui mi sembra molto plausibile che funzioni affini siano situate in aree che svolgono l'ordine procedurale linguistico, motorio o matematico.
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(1) Lodi, Barbieri…, Corporeità e difficoltà di apprendimento – Motricità e successo
educativo, Brescia, La scuola, 2014
(2)
Lodi D., Natalino e il mago – 5 fiabe per
attenuare i D.S.A., Viterbo, Sette Città, 2014
(3)
Spezzi M, Barbieri M., Lodi D., Vecchione F., Abilitazione Motoria degli alunni con difficoltà di apprendimento” Viterbo,
Sette Città, 2015
Bibliografia
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Percettivi, La Scuola, Brescia, 1997.
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L., L‘apprendimento motorio tra i 5 e i
10 anni, Armando, Roma 1975.
Cozolino
L., Il
cervello sociale, Milano, Cortina,
2008
Craighero
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Damasio A., Alla
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2003
Damasio
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Milano, 2000.
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Italiana Tennis, Proposte di Gioco Sport
Tennis per la scuola elementare, F.I.T., Comitato Regionale Veneto, 1995.
Le Buolch J., Verso una scienza del movimento
umano, Roma, Armando, 1975
Liverani
V., Marzocchi F.,“Dall’attività
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2007.
Lodi, Barbieri…, Corporeità
e difficoltà di apprendimento – Motricità e successo educativo, Brescia, La
scuola, 2014
Lodi
D., Natalino e il mago – 5 fiabe per
attenuare i D.S.A., Viterbo, Sette Città, 2014
Mantovani-Albanesi
(97) “Muoversi”, Milano, Principato, p.127
Moroder R., Tischler B., Einfach tanzen, Ed. Rolf Dieter Baslsies, Kiel, 1990.
Vayer
P., Educazione psicomotoria nell’età
scolastica, Roma , Armando, 1977
Yuotube “Meno
dislessia, più corporeità”,4 video per illustrare il metodo della Motricità
Finalizzata : “Esercizi e giochi per D.S.A.”- “5 fiabe anti D.S.A.”-
“All’origine dei D.S.A.”- “Per rispondere ai Bisogni Educativi Speciali”.
The material from which to segutio was provided by Prof. Daniel Lodi
The conclusions that I have reached are the work of six years of observation of 140 cases of children and pre-teens, mostly with DSA , 12 of which were monitored with 7 specific language tests, logical-mathematical and engines, noting an improvement in 60% of academic skills after only 5 months of motor stimulations focused on enablement prerequisite of learning processes: lateralization, Proprioception-balance, dialogue tonic, Spatial Orientation and Temporal, General Coordination and Oculus-Manual. (1) Based on my analysis and the findings checked on the boys I can say that one of DSA 4, has an uncertain use of the upper dominant 3 of 5 are right-handed but uses the eye as Left eye to aim, 2 of 5 have their parental line handers, many of which have been thwarted in their physiological predisposition to the preferential use dell'emicorpo Left., 2 of 5 have a traction disprassica manifested in hypotonia, motor incoordination, difficulty of maintaining the pace and general awkwardness. If We compare the learning process in the operation of fish water from a well, very clear that the recognition of graphic forms requires an effective spatial orientation, that there may be spatial orientation if there is lateralization, that a correct visual-motor skills is a pre-requisite to the process of fulfillment of the task. So the more the function deficit falls close to the subject to the body level, plus its role becomes crucial in the process of perception, and cataloging of the stimuli, understand the information.
Hence the four metaphors that I propose to understand the importance of the 7 pre-requisite functions related to the "Condition dyslexic", expressing very clearly the meaning of the "disorder", "noise space-time", "noise functions executive ":
to. A city with a bad planner.
b. A solar system with the sun undecided.
c. An archive badly organized.
d. A disorderly "Roads sensorimotor".
When I see a child who throws a ball or who carries one with a tennis racket tennis, now I realize if there are problems and lateralization of eye-hand coordination, maybe because the spear from the bottom, or alternating hand Right to Left , or the spear just 5 m. . I then prepared some tables for observing individual or a class that I propose the following:
Detection motor skills
Student ......................................................... .Età .Date detection .................. ..................
1) If you flip a ball to a teammate instead to 9 m. use the Left and Right baraccio keeps foot forward Right Left
2) How often performs hopping on the spot by standing united with feet apart in a time of 15 "......................
3) How often performs hopping on the spot by standing united with feet apart and it's triggering both arms out to high ......................
4) If you carry a ping-pong on a racket for 9 meters, how many times falls? ......................
5) How many times does ribalzare a ping-pong racket on before the fall? ......................
6) Moving to side steps or leaps return to shoot down two pins placed at 9 m. how long does it take ………………….
7) If you shot 3 times a ball to hit a mat (1 x 2 m.) Located 6m. use the Right foot 1 - 2 - 3 times / Left 1 - 2 - 3 times
and it hits him ......................
8) If you look for a hole in one eye does with that .DX .......................................... 1 - 2 - 3 times / Left 1 - 2 - 3 times
9) Remaining balanced on a block of wood to 20 "with the number of times the other foot rests on the ground ..................... ..
10) If you launch a tennis ball 3 times as far as possible use the arm Right 1 - 2 - 3 times / Left 1 - 2 - 3 times a m. ..................
in m. ..................
in m. .................. TOT m ......
11) How many seconds it takes to break a pin placed to 6 m. advancing fours .................. ...
12) How many seconds it takes to break a pin placed to 6 m. stepping back in fours .... ..................
...................... ..........
STUDENT NAME
HAND
FOOT
EYE
BALANCE
COORDINATION
TONE
OBSERVATIONS
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